18 giugno 2014

/ Get Lost /





Rimaniamo aggrappati, l'uno all'altra, 
come persi un amore troppo grande da affrontare, 
come persi in un dolore ancor più acuto di quello che potremmo sopportare.
Respiriamo, ci guardiamo, 
lui mi sfiora, io socchiudo gli occhi, 
a volte succede tutto in una notte, 
a volte succede che un grande amore si perda così, 
si sprechi tra lenzuola stropicciate e sorrisi stanchi, 
scivoli dai nostri occhi indugiando appena sulle nostre labbra. 

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04 giugno 2014

Why?





Ogni volta che do un esame (tipico gergo da universitaria) mi sento Dio, anche se il risultato e la certezza di essere passata è solo un miraggio nella mia testa ingombra di informazioni e dati pressoché inutili, ma quella sensazione non mi abbandona per giorni!
Un magra consolazione probabilmente, resa peggiore dal fatto che nei giorni che fanno da intervallo tra un esame e quelli nei quali dovrei rimettermi a studiare, pur essendo il 4 e il 5 giugno, piove, nevica o grandina!
No, ok, il tempo  non è così male, ma di certo non è da occhiali da sole, bikini e piscina!

Ma dovete sapere che la sfiga mi perseguita non solo per ciò che riguarda l'aspetto climatico e non so nemmeno se sia un fenomeno che ha preso piede nella mia vita solo ultimamente e si è tenuto latente per diciannove anni, ma non è possibile che se c'è la più improbabile possibilità che qualcosa possa andare storto, senza nemmeno soffermarmici a pensare troppo, so già che quella cosa accadrà e non mi chiederà nemmeno scusa!

Non è per essere ripetitiva e parlare di università, ma su tre esami che ho sostenuto per tutti e tre la mia postazione si alternava tra seconda e terza fila, non che mi fossi messa in testa si copiare anche l'etichetta dei miei jeans, ma almeno avere il lusso di sospirare in santa pace senza che professori e assistenti vari mi potessero sentire.
E' incredibile, partire con i buoni propositi la mattina: "Vedrai Bea, oggi riuscirai non fissare il prof dritto negli occhi per due ore di fila"
Ma poi arrivi in aula e per qualche strana ragione su centocinquanta persone mi ritrovo a camminare verso la cattedra sperando di non finire almeno in prima, e allora a quel punto la mia sfiga cronica si assenta un attimo e riesco almeno ad accaparrarmi una terza fila, wow, son conquiste!
Mi guardo indietro, i miei amici sono dietro e allora nascondo il viso tra le mani, sopraffatta dall'indecisione: Ridere o Piangere?
Ma solo una frase mi sale alle labbra, anzi due:
1) Che palle!
2)Perchè sempre a me?

 So a cosa molti di voi staranno pensando, ma per un attimo ieri mentre mi consegnavano il foglio con le domande, mi sarei voluta alzare davanti a tutti, alzarmi la maglietta e mostrare a lettere cubitali la scritta "Why always me?", e anche se ho perso la stima di Balotelli molto tempo fa, il gesto sarebbe stato dei più azzeccati!

Probabilmente per sviare a questa mia nemica, questa mattina rimarrò al sicuro, del mio letto, a studiare qualche tattica per finire almeno di tre file dietro rispetto la mia solita posizione durante il mio esame di giovedì prossimo.

Bisous B


01 giugno 2014

SOS PROVA COSTUME!







L'estate sta ormai bussando insistentemente alla porta di casa e io, e spero vivamente anche la maggior parte di voi, mie pigre lettrici e miei flaccidi lettori, non sono ancora pronta alla prova costume!
No, non me la sento di scoprire pancia e gambe al pubblico, ancora ancora ai miei familiari più stretti, alle mie amiche più intime, anche se una fa la modella e le altre sembrano appena uscite da una settimana nella giungla, tanto sono in forma!

Tralasciando il fatto che la mia pelle è di tre gradazioni di bianco diverse, e quella più scura si avvicina a quella del primo sale (si, il formaggio), ma mi sentirei a disagio a strizzarmi in un bikini, magari indossato da Chiara Biasi, in una delle sue innumerevole scappatelle in qualche angolo sperduto e paradisiaco del pianeta!
Si, che poi, la cosa che odio di più sono le ragazze già abbronzate a gennaio e dal fisico longilineo e filiforme, che con aria affranta ti guardano, sbattendo le ciglia e corrugando la fronte, e vomitano la sentenza spietata: Devo perdere qualche chilo!
Che non è solo uno schiaffo al corpo delle medesime ma anche al nostro, che forse si è abbondantemente circondato di qualche chiletto in più durante il letargo invernale!
Ebbene, per non farmi così del male ho stilato una breve lista di cose da fare per non arrivare a luglio impreparata.

-Smetterla di mangiarsi i barattoli interi di Nutella con la scusa che si è sotto-ciclo.
-Se proprio non si resiste concedersi una manciata di fragole e ciliegie, intente nella Nutella.
-Fare cinque addominali appena sveglia, non di più, non vorrei assomigliare troppo ad una modella di Victoria's secret!
-Quando si sale sulla bilancia, sottrarre dal peso ottenuto un chilo (siamo abbondati) per i capelli, insomma quella non è ciccia!
-Prendere il bikini di una taglia più grande, ci starà largo, quindi tutti ci diranno che siamo dimagrite, e ci invidieranno, muaaaaaa, mi sento un genio del male!

Se come me quando vi buttata sul letto vi sentite dire dal fratello minore "Sembri una balenottera spiaggiata" è ora di cambiare vita, e mettere in pratica i miei super mega efficaci "insegnamenti".

Bisous B