30 gennaio 2014

UOMINI: DIVANO, SPORT E PANTOFOLE





Siamo cresciute a biscotti al cioccolato (almeno per me) e cartoni animati firmati Disney che ci hanno rovinato l'esistenza, e ora ci ritroviamo ad avere a che fare con uomini, o meglio esseri di genere maschile, che assomigliano più allo stalliere sbadato e volgare di qualche principe piuttosto che al cavaliere senza macchia e senza paura che sognavamo ci sarebbe venuto a prendere a bordo di una decappottabile fiammante.
Poi da adolescenti è arrivato il colpo di grazia, perché la sera erano pronti ad entrare nelle nostre camerette soggetti come Seth Cohen, Dan Humphrey o Chuck Bass, affascinanti, dannatamente irreali e quando la mattina andavamo a scuola ci aspettavamo di trovare un compagno di banco del genere ma, a nostro malgrado,  eravamo costrette a condividere l'aria da respirare con il classico ebete di turno che ci riempiva la testa  di palline di carta inzuppate di saliva!
Non parlo per tutti, non voglio generalizzare, anche perchè ci sono tanti tipi di uomini, ma ora  mi riferisco alla maggior parte di persone dotate di geco, più o meno sviluppato, in mezzo alla gambe che hanno insito nella propria natura di sprofondare, la domenica e non solo, nel divano di casa, che ha preso la forma del loro sederone, a guardare ogni genere di sport dal calcio al paintball,  piuttosto che prestar attenzione ad una nostra rivelazione agghiacciante su come siamo riuscite proprio quel pomeriggio a portarci a casa due pezzi della nuova collezione a prezzo scontatissimo.
Ho un esempio lampante a casa, mio fratello, voi penserete ad un ragazzaccio di qualche anno più grande di me, e invece no, perché lui compie gli undici anni a marzo, e oltre ad essere il prototipo di quegli uomini bastardi (vanta la bellezza di tre fidanzate,due delle quali più grandi di lui, alle quali ovviamente mente spudoratamente, naturalmente  preferisce giocare a pallone il sabato e andare allo stadio la domenica, piuttosto che presenziare ad una delle feste di compleanno di una di queste tre povere fanciulle), passa le sue giornate a casa con il culetto incollato al divano facendo zapping con il telecomando che manco mia nonna!
Vedete, non è questione di età, ma di genetica: se si ha il salamino si è pantofolai un tantino, se si ha il salamone si è proprio un coglione!
Essere uomini è un po' così, banale, senza nessun interesse che esuli dall'abbuffarsi di cibo (con l'unica eccezione di mio padre, che è più a dieta di mia madre), rimanere seduti sul divano ,immaginandolo una specie di trono, a guardare qualsiasi genere di sport in TV!
La vita di questo tipo di uomo si  riassume di in tre grandi momenti: La mamma, la caccia e la serva (a cui segue generalmente il tradimento)!
C'è chi poi alla terza fase non ci arriva proprio, si sofferma lungamente sulla seconda e quando poi emerge il desiderio di trovarsi qualcuna disposta a lavare le mutande e con cui condividere anche lo stesso letto, ormai è costretto o a virare su giovani svampitelle oppure a ritornare con la coda, e non solo, tra le gambe, dalla mamma, che aspetta a braccia aperte il suo piccolo cucciolo prodigo!

Bisous B



4 commenti:

  1. Bellissimo articolo. Sei brava. Sono d'accordo con te ;-)

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    1. grazie mille bella! ahahahahah gli uomini sono ormai un caso disperato! Bacii

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  2. Bravissima spero il tuo ragazzo non sia così

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    1. grazie mille! no è molto più attivo di quanto lo sia io ahahahha bacioni

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