04 novembre 2013

Distance love




Le storie a distanza sono destinate a fallire?
Erasmus, borse di studio, motivi lavorativi, ce ne sono fin troppo di situazioni in cui uno dei due è costretto, o quasi, ad andarsene. Forse a volte succedere che a vent'anni (ma non solo) il proprio futuro, e con ciò intendo il proprio futuro lavorativo, diventi più importante di un possibile futuro affettivo, o solamente si parte con la speranza di poter ritrovare le cose come le abbiamo lasciate.
Succede, di andare a Londra per qualche mese o a Tokyo per un anno e credere di riuscire a far funzionare una storia! Skype, facebook, twitter, possono essere degli ottimi alleati, e forse il primo mese si sopravvive, si, perché si ha ancora l'odore di quella persona sulla pelle, e la convinzione che  decisione di impegnarsi in qualcosa che vada oltre l'uscire a cena o il tenersi per mano, possa essere portata fino infondo.
Ma poi succede che la malinconia, la nostalgia e il malumore continuo, si trasformino in un incessante voglia di uscire, i dubbi si intrecciano ai ricordi, e quando ci si trova a più di cento chilometri ci si sente inspiegabilmente single o quasi. Il semaforo da rosso diventa giallo, e poi non così lentamente verde, e non è una scelta consapevole, e nemmeno troppo convinta, ma il problema è che, se non sei proprio un scorfano anti-vita-sociale, questo accade e scombussola tutti i piani.
Il sesso su skype e i messaggi inzuppati nel miele non fanno da collante, non fanno nemmeno da ventosa e inizia a disgregarsi tutto.
A volte una storia non è più solo una questione di sentimenti, perché quando lui (o lei) se ne sta dall'altra parte del mondo con biglietto di ritorno destinato ad essere usato solo 300 giorni dopo, ti senti come morire dentro e forse a vent'anni questo lo percepisci come una sconfitta.
A volte rimani ingarbugliata nei ricordi che ti fanno mancare il fiato, ma poi ti rendi conto che attorno a te di aria da respirare ce n'è tanta, ti accorgi che qualcosa ha fatto si che diventasse troppa e ti senti irrimediabilmente sola, e credo che è proprio in questi momenti, che a volte, l'amore non basti più.
A volte non è l'amore a mancare, ma tutto quello che questo comporta, e fa male, quando ti trovi smarrita negli occhi di altri, quando forse vorresti solo avere davanti quelli che stanno guardando la luna dall'altra parte del pianeta.
Ma tu rimani al tuo posto, anche se ancora non sai bene quale sia e lui rimane al suo, lontani, distanti, troppo soli per essere felici.
Sono pessimista stasera? Forse si, ma alcuni recenti avvenimenti me l'hanno fatta pensare così!
Avete vissuto anche voi una storia a distanza? Se si com'è andata?

The stories at a distance are doomed to fail ?
Erasmus , scholarships , work-related reasons , there are too much in situations where either one is forced , or nearly so, to leave. Maybe sometimes happen that when you are twenty years (but not only ) their own future , and by that I mean their future work , become more important than a possible future affective , or only part of it with the hope of being able to find things like we let it.
It happens , to go to London or Tokyo for a few months to a year and believe to be able to run a story! Skype , facebook , twitter, can be excellent allies , and perhaps the first month you survive, you , because you still have the smell of that person on the skin, and the belief that the decision to engage in something that goes beyond the exit to dinner or hold hands , can be brought to instill .
Then it happens that melancholy , nostalgia and bad moods continuous , will turn into an incessant desire to go out , doubts are mixed with the memories, and when there is more than one hundred kilometers it feels inexplicably single or nearly so. The traffic light turns from red to yellow, and, then not so slowly, green, and is not a conscious choice, and not too convinced, but the problem is that if you're not really a scorpion anti- social - life , this happens and upsets all floors.
Sex on skype and messages soaked in honey are not the glue , do not even windy and begins to disintegrate everything.
Sometimes a story is no longer just a matter of feelings , because when he (or she ) is sitting on the other side of the world with a return ticket intended to be used only after 300 days , you feel like dying inside and perhaps twenty years you perceive this as a defeat.
Sometimes you remain tangled in the memories that make you short of breath , but then you realize that all around you air to breathe there is so much , you realize that something has made it became too much and you feel hopelessly alone, and I believe that it is in these moments , sometimes , love is not enough anymore.
Sometimes love is not lacking,  but miss all that this entails, and it hurts when you find yourself lost in the eyes of others, when maybe you just want to have in front of those eyes that are looking at the moon on the other side of the planet.
But you stay in your place , even if you still do not know what is and he stays in, far , far away, too just to be happy.
I'm pessimistic tonight? Maybe so, but recent events have made me think that way!
You have lived a distance love? If yes, how?

10 commenti:

  1. Ciao Beatrice! Io ho vissuto un'esperienza analoga! Il mio ragazzo è partito per un erasmus l'anno scorso in Germania. All'inizio ci sentivamo, Fb, instagram, skype, ogni cosa era buona! Però poi piano piano ci siamo persi, anche se ci volevamo ancora bene eravamo quasi due sconosciuti e quando ci siamo rivisti abbiamo capito di amarci ancora ma di esserci persi quasi completamente. Dopo 4 mesi è tornato e piano piano abbiamo fatto tornare le cose com'erano!

    ps. mi piace molto il tuo blog, sia per le cose sia per le foto! Sei strepitosa!

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  2. Ti ringrazio molto stefy! m'imbarazzano tutti questi complimenti e mi fanno un sacco di piacere! La tua storia è l'esempio classico che molti rapporti posso essere in crisi dalla distanza, ma che se infondo c'è amore riescono a sopravvivere! Un bacione

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  3. Io sono un ragazzo di vent'anni e sono di Roma. Stavo con la mia ragazza dal secondo anno di liceo, eravamo innamoratissimi, forse anche troppo piccoli per poter durare. Lei ha deciso di fare il quarto anno di liceo in America! Stava in una piccola città e quando ci sentivamo mi diceva che erano tutti obesi e troppo strani per poterci uscire! Poi verso Natale su Fb ho trovato una fotografia in cui si baciava con un super palestrato! Non ci potevo credere! Io che l'avevo aspettata e amata per così tanto. Ci siamo lasciati e quando è tornata non ci siamo scambiati parola.
    Poi dopo circa un anno mi sono messo con una raagzza più grande che prima che ci innamorassivo aveva deciso di passare tre mesi a studiare a Londra. Anche se la relazione sembrava meno stabile e in me teenvo ancora la paura e i dubbi dovuti alla precedente esperienza ce l'abbiamo fatta e stiamo ancora insieme!

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  4. ciao Luca. Certamente come si evince dalle tue esperienze la lontananza può mettere in crisi un rapporto, ma sicuramente, pur non essendo un'esperienza facile, dipende dalla persona che si ha davanti e dalla serietà di un rapporto!
    Un bacio

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  5. Ciao Beatrice. Se dici di essere pessimista non ti preoccupare, ti capisco benissimo. Ho vissuto recentemente un'esperienza di rapporto a distanza: il mio ragazzo è dovuto partire per l'altra parte del mondo solo per 5 settimane, ma sono state sufficienti. All'inizio è stato come hai detto tu, si cercava di rimanere in contatto, poi piano piano ci si perdeva. Ma nessuno dei due ha tradito, anzi io sono rimasta innamorata come sempre e lo aspettavo. Lui però a quanto pare si è dimenticato di me. Evidentemente 5 settimane lontano hanno cancellato ogni sentimento che provava per me e io non riesco ancora a capire come sia possibile, ma forse sono troppo di parte. Quindi Beatrice ti capisco molto bene perché, anche se ormai è passato qualche mese, ancora non riesco benissimo a farmene una ragione. La cosa "divertente" è che ora lui è tornato in Italia, ma non da me. E io continuo ad amarlo.
    Bellissimo blog, complimenti. Un bacio, Anna.

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  6. Ciao anna :) Io non ho mai vissuto sulla mia pelle questo tipo di esperienza, però certe cose le vivi con la stessa intensità (o quasi) quando capitano alle tue migliori amiche.
    Io credo che dipende sempre un po' dalla persona che hai davanti e soprattutto da che tipo di persona sei tu, nel senso che a volte la solitudine uccide davvero e ci sono persone che non riescono proprio a conviverci!
    Se un domani dovessi vivere qualcosa di questo tipo spero che io e il mio ragazzo riusciremo a superare il tutto indenni. E ora spero anche che tra te e il tuo lui si risolvi qualcosa, perché è un peccato finirla così.
    Ti ringrazio molto. Un bacione

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  7. Ciao Beatrice! proprio due mesi fa il mio ragazzo è partito per gli Usa! Sta a Miami per lavoro e io qui continuo con la solita, noiosa vita! Ma sai ieri mi è arrivata una sorpresa inaspettata! Gianluca, il mio ragazzo, mi ha regalato per il mio compleanno un biglietto per gli usa e un'incredibile vacanza alla Bahamas! sono super emozionata e spero che la nostra storia continui!
    complimenti per il blog, molto innovativo e originale! continuerò a seguirti!

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  8. ciaochiara ! sei davvero una ragazza fortunata e penso e spero che la vostra storia continui sempre a gonfie vele! un bacio e salutami le Bahamas ;)

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  9. Ciao Beatrice devi essere una ragazza fantastica,la tua sensibilità è disarmante la tua capacità di giocare con le parole non è una cosa da tutti sei veramente brava non scordarlo mai

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  10. Grazie mille! Sei davvero molto gentile e sentire tutti questi complimenti è davvero gratificante. Scrivere è la mia più grande passione ed essere apprezzati è davvero meraviglioso!
    Un bacio

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